Testamento biologico

Riconoscere l’autodeterminazione della persona: in questo modo si definisce  lo spirito delle Dat, le dichiarazioni anticipate di trattamento introdotte con la legge sul testamento biologico.

Dichiarazioni attraverso le quali una persona, in previsione dell’eventuale futura perdita della capacità di decidere o nell’impossibilità di comunicare le sue decisioni ai medici, può esprimersi rispetto all’accettazione e al rifiuto di determinati accertamenti diagnostici, certe scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari.

Le DAT possono essere depositate in Comune, ma è necessario possedere alcuni requisiti:

• la maggiore età
• la capacità d’intendere e volere
• la residenza presso il comune di residenza.

Le DAT devono essere già state redatte davanti a un notaio o con scrittura privata, sia autenticata sia semplice (il Comune non rilascia moduli). È necessario anche designare un fiduciario che rappresenti il dichiarante nelle relazioni con i medici e con le strutture sanitarie. Una volta verificati i requisiti e compilate le DAT in doppio originale (una da depositare, l’altra da consegnare al fiduciario), è possibile chiedere un appuntamento all’ufficiale di stato civile del Comune utilizzando il sito dei servizi demografici. Appuntamento al quale ci si deve presentare con due buste già chiuse. Le DAT possono essere ritirate in qualsiasi momento e anche il fiduciario può essere sostituito.